Imprese JA

LISteen

Il progetto si pone come  obiettivo quello di unire il linguaggio visivo e quello sonoro in un luogo di incontro. I clienti  si mettono in gioco e provano a ordinare con la lingua dei segni. Nel nostro bar si ordina con la lingua Lis, oppure usando dei bigliettini che si possono poi staccare e consegnare al bancone . Il bar può diventare con il tempo  un punto di riferimento in città, non solo per la comunità sorda ma i frequentatori si possono definire più come amici che come clienti.

Ai tavolini presenti all’interno o allestiti in strada i clienti possono cimentarsi nella lingua dei segni, imparare e praticare un linguaggio poco conosciuto e contribuire così ad abbattere la divisione tra udenti e non udenti. 

Per aiutare chi non conosce la Lis abbiamo pensato a diverse soluzioni. Sulle pareti, ad esempio, può essere  attaccato un cartellone che propone il menù tradotto nella Lis: chi vuole può imparare e ordinare proprio utilizzando il linguaggio dei segni e per chi è in difficoltà, siamo noi ragazzi al bancone che cercheremo di insegnare qual è il gesto giusto da fare per ordinare quel piatto o quella bevanda in particolare.

Oltre all’area ristoro, il “Bar LIS teen” dispone di una sala lettura cosa che fa di esso anche un circolo culturale, un luogo di scambio e condivisione di idee e pensieri dove due linguaggi così diversi come quello visivo e quello vocale entrano in contatto.

Esso è aperto alla comunità sorda e udenti e incoraggia le persone sorde a socializzare con il resto della società.

 

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