GhestGaming

Siamo entusiasti di essere qui oggi per presentarvi la nostra azienda: GhestGaming

Siamo un’affiatata squadra di studenti all’ultimo anno di scuola superiore che ha voluto mettesi alla prova in questo progetto proposto da JA Italia.

Dopo aver discusso a fondo sul prodotto da portare qui oggi, siamo arrivati alla conclusione che per poter entrare nelle menti delle persone serva qualcosa di impatto.

La nostra impresa si impegna a offrire qualcosa che provi ad aiutare ad affrontare tematiche disagevoli della società contemporanea.

Abbiamo la convinzione che i videogiochi possano essere uno strumento potente per educare, sensibilizzare e favorire la comprensione e l'empatia. Sappiamo che l’affrontare tali argomenti può essere delicato e che vi siano rischi associati.

Ci teniamo ad essere sempre all'avanguardia, esplorando nuove tecnologie e tendenze per portare i nostri giochi a un livello successivo.

“BACK TO ME” è il nostro primo progetto di esplorazione della conoscenza umana.

Il videogioco esplora in modo sensibile e profondo i temi della depressione, della violenza domestica, del bullismo e delle dipendenze, in chiave leggera.

Immaginate di catapultarvi in un mondo surreale, dove analogie e corrispondenze vi accompagneranno alla ricerca dei vostri segreti e ricordi più oscuri. Attraverso il ruolo del protagonista ci si immergerà nelle problematiche più comuni e meno discusse della vita quotidiana di un qualunque adolescente alle prese con la propria storia.

Non sapendo cosa il destino gli abbia riservato, impareremo, attraverso il viaggio interiore del personaggio, a cosa egli sia andato incontro per arrivare a rifugiarsi in questo mondo virtuale.
Tal mondo spazia attraverso ambientazioni reali e fantasy, in cui ogni tematica psicologica si rispecchia all’interno di uno specifico ambiente di gioco. Ciò per dare luogo al giocatore di ritrovarsi negli ambienti di riflessione del proprio io più profondo.

Per il nostro primo sviluppo abbiamo deciso di usufruire del tool  online “RPG Maker” che ci ha permesso di evitare di dover chiamare un esperto esterno e quindi di fare economia. Anche se in futuro non escludiamo di avvalerci di un gruppo di sviluppatori esperti.

Vorremmo Concludere con una frase dello scrittore Hermann Hesse che racchiude il pensiero che ha dato vita al nostro progetto:

“I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci"